Pasta e fagioli

Tutti i piatti che hanno origini incerte in Italia prevedono anche lunghi dibattiti sugli ingredienti base, il metodo di cottura, i condimenti, gli accompagnamenti. Per me la pasta e fagioli rappresenta il piatto tipico di qualsiasi trattoria italiana, servita magari in una cocotte di terracotta e prelevata da un pentolone adagiato sopra un camino. Più passa il tempo più diventa saporita. Per me è uno di quei piatti dove rifugiarmi durante quei week end freddi e piovosi dove l’unica cosa che conta è mangiare davanti al camino in compagnia di un buon bicchiere di Pinot Noir.

Procedimento

Se usiamo dei fagioli freschi allora è fondamentale metterli a bagno la notte prima, devono stare almeno 12 ore in acqua per re-idratararsi. In alternativa possiamo tranquillamente usare fagioli in scatoli preammollati e precotti.

Io, personalmente, preferisco cuocere i fagioli a parte e, una volta cotti, preparare separatamente la zuppa: servirà quindi scolare i fagioli ammollati e portarli a bollore in una pentola con le foglie di alloro, una cipolla, una carota e una costa di sedano per due ore circa.

Quando i fagioli saranno cotti li preleviamo dalla pentola con una schiumarola, togliamo le verdure che abbiamo usato per insaporire il brodo e teniamo l’acqua di cottura. Ci servirà successivamente.

È giunta l’ora della mia pentola di terracotta: la terracotta è meravigliosa per le zuppe perché si scalda lentamente e poi riesce a mantenere una temperatura costante su tutta la superficie garantendo una totale uniformità della cottura.

Sminuzziamo finemente la cipolla, carota e sedano rimanenti e prepariamo un soffritto con una leggera spolverata di olio extravergine a fiamma molto bassa. Dopo dieci minuti, aggiungiamo la passata di pomodoro, condiamoli con il sale kosher e cuociamola lentamente per circa venti minuti.

Ora possiamo aggiungere i fagioli che avevamo messo da parte. Man a mano che la zuppa si restringerà aggiungiamo parte della acqua di cottura che andrà a conferire un sapore intriso di fagioli e verdure. Continuiamo così per altri venti minuti, ma teniamo ancora acqua di cottura prima dell’ultimo passaggio.

Preleviamo circa metà della zuppa e mettiamola in una brocca (o caraffa) di plastica e con un frullatore a immersione creiamo una crema (sarà molto densa, i fagioli contengono molto amido) che poi andremo a riversare nella pentola di terracotta.

Mescoliamo e usiamo, se necessario, ancora l’acqua di cottura dei fagioli per raggiungere la densità della zuppa desiderata.

Ora prepariamo la pasta mista, per controllare meglio la cottura io preferisco cuocerla a parte in una pentola di acqua bollente salata, ma solo per metà del tempo di cottura indicato nella confezione. Finiremo la cottura della pasta nella zuppa.

Quando scoliamo la pasta nella zuppa controlliamo per l’ultima volta la densità, se serve usiamo l’acqua di cottura della pasta.

Non è un piatto gourmet, l’impiattamento deve essere generoso!! Completiamo con un filo di olio extravergine di oliva e una bella macinata di pepe nero! Godiamocela e prepariamoci per un inevitabile bis!

Ingredienti

400 gr fagioli borlotti
250 gr pasta mista
200 gr passata di pomodoro
50 gr cotica di maiale
100 gr pancetta di maiale
2 cipolla dorata
2 coste di sedano
2 carote
2 foglie di alloro
10 gr sale kosher
Pepe qb
Olio extravergine di oliva qb