Il latticello (buttermilk) nei dolci – principalmente americani – è molto usato perché regala una nota acida ai nostri piatti e rende le preparazioni più soffici e più umide, mantenendole più a lungo. Si può comprare in alcuni supermercati o farlo ‘grezzamente’ in casa mescolando mezzo litro di latte con il succo di un limone e lasciandolo fermentare per circa un’oretta.
Per prima cosa uniamo insieme tutte le parti solide, ovvero la farina setacciata, il lievito, il sale e lo zucchero.
Separiamo i tuorli dagli albumi: in una ciotola montiamo a neve gli albumi con uno sbattitore elettrico. Ci fermiamo solo quando girando la ciotola gli albumi non cadono per terra in mezzo alla cucina.
Mescoliamo con una frusta in una ciotola più grande le parti liquide, ovvero l’olio, i tuorli, il latticello e l’estratto di vaniglia. Quando il composto sarà ben amalgamato cominciamo ad aggiungere gentilmente la farina ‘condita’ e mescoliamo con la frusta finché il composto non sarà liscio e senza grumi.
Adesso con una spatola incorporiamo gli albumi montati con movimenti della spatola dal basso verso l’alto per incorporare più aria possibile.
Scaldiamo la piastra e quando sarà calda versiamo il composto, definendo il tempo facendo molta attenzione alle indicazioni date dalla macchina. Con la mia piastra Krups professionale calcolo circa 3 minuti: ma comunque facciamo tutte le prove con il tempo anche dipendendo dal livello di croccantezza che preferiamo.
Come contorno ho scelto delle more che ho scaldato in un pentolino con un filo d’acqua e un cucchiaio di zucchero e le ho versate sopra i waffles con delle rondelle di banana appena tagliate e una spolverata di zucchero a velo.
Ho già fame.