Per prima cosa prepariamo gli gnocchi. Esiste sempre la possibilità di comprarli al supermercato o in pastificio, però farli in casa è completamente un’altra cosa.
Mettiamo le patate in forno a 180° per 50 minuti disposte su una placca con una base di sale grosso: aiuterà ad assorbire l’umidità delle patate e ci regalerà degli gnocchi secchi. Schiacciamo le patate e uniamole alla farina e all’uovo con un pizzico di sale: con un po’ di pazienza impastiamo tutto e dopo cinque minuti ci ritroveremo un bel panetto che lasciamo riposare ricoperto da un canovaccio.
Puliamo i funghi (mi raccomando non mettiamoli troppo a contatto con l’acqua, tendono ad assorbire molto), tagliamoli a striscioline e saltiamoli in padella con due cucchiai abbondanti di olio extravergine di oliva e uno spicchio d’aglio.
Io uso due padelle separate per porcini e finferli, hanno cotture diverse perché i finferli tendono ad assorbire molta più acqua rispetto ai porcini: se abbiamo deciso di usare solo porcini allora raddoppiamo le dosi e usiamo un’unica padella. Ci vorranno non più di sette minuti.
Per la salsa al prezzemolo mettiamo in un bicchierone il prezzemolo, un pizzico di sale, due cucchiai abbondanti di olio extravergine, il succo di mezzo limone, il ghiaccio e frulliamo fino ad avere una consistenza liscia e setosa. Il ghiaccio ci servirà per rallentare l’ossidazione e tenere il colore della salsa di un verde acceso.
Adesso siamo pronti per mettere a bollire l’acqua: aggiungiamo al bollore il sale grosso e un goccio di olio extravergine (per evitare che gli gnocchi si attacchino) e cominciamo a scaldare i funghi preparati in precedenza.
Immergiamo gli gnocchi, ci metteranno circa cinque minuti per salire a galla, li scoliamo direttamente nella padella con i funghi: aggiungiamo un mestolo di acqua di cottura e saltiamoli per qualche minuto insieme agli gnocchi e a un paio di foglie di salvia per insaporirli ancora di più.
Impiattiamo e finiamo il piatto con un paio di cucchiai di salsa al prezzemolo.
Benvenuto autunno!