Ho una mia opinione sugli impasti, soprattutto se non siamo provetti impastatori: la cucina non ha bisogno di eroi e necessariamente non dobbiamo passare la giornata a preparare il pane. Per raggiungere una discreta forma di autocompiacimento, possiamo benissimo usare una planetaria che faciliterà di molto il nostro lavoro.
Prendiamo la nostra planetaria con la frusta per impasti (gancio): per semplicità uso il lievito istantaneo che si può aggiungere subito alla farina, zucchero e sale senza essere ‘attivato’. Aggiungiamo l’acqua tiepida (scaldata per qualche minuto in un pentolino), l’uovo (l’altro lo useremo per spennellare il bun), il miele e ‘mischiamo’ 5 minuti per avere un impasto omogeneo, aggiungiamo anche il burro a temperatura ambiente e lasciamo lavorare la planetaria per dieci minuti fino ad avere un impasto liscio, morbido e leggermente umido. Se non abbiamo la planetaria usiamo liberamente le nostre mani, sarà più faticoso e bisognerà lavorare l’impasto almeno 15 minuti.
Facciamo lievitare l’impasto per 90 minuti in una ciotola unta di olio di oliva e coperta con un canovaccio: dovrà almeno raddoppiare di dimensione.
Preparare delle ‘palle’ con l’impasto, suggerisco sempre di pesarle con una bilancia. Con un impasto di circa 800gr si possono fare 8 bun (panini) da 100gr ciascuno o 16 mini bun da 50gr ciascuno. Io ho un debole per i mini burger, lo ammetto, quindi ho la tendenza a preparare i mini bun. Lavoriamo ogni singola palla, tirandola un paio di volte e rimettendola in ‘forma’: disponiamo i bun su una teglia con carta da forno unta leggermente di olio di oliva e lasciamo riposare per altri 60 minuti coprendo con un canovaccio.
Dopo il riposo sbattiamo un tuorlo, lo allunghiamo con due cucchiai di latte, spennelliamo bene i panini , ricopriamo di un misto di sesamo bianco e nero e inforniamo a 190° per 16 minuti per i panini grandi e 13 minuti per i panini piccoli.
Adesso non ci resta che preparare il burger dei nostri sogni!