STORIE

C’è chi erroneamente pensa che una planetaria serva a chi è appassionato di dolci. Certo, è uno strumento che strizza l’occhio agli esperti di pasticceria, ma sarebbe un grande errore limitare il suo uso a un ramo della cucina importante, ma non fondamentale.
Non sono un chimico e questa non è una lezione di chimica, ma è giusto che tutti siano a conoscenza dei fenomeni misteriosi che avvengano quando zuccheri e proteine vengono a contatto con il calore e generano quello straordinario effetto di imbrunimento del cibo e quel sapore di ‘cotto’ tipico che abbiamo quando grigliamo la carne, prepariamo il pane, ma anche quando prepariamo un dolce in forno.
È sempre utile fare un ripassino non troppo didattico (non sono un professore o uno chef professionista ricordiamolo) ma comunque funzionale ai nostri piatti, di quali sono le principali tecniche di cottura che possiamo usare: l'obiettivo è sempre lo stesso, preparare buoni piatti, rispettare gli alimenti e i materiali che stiamo usando, cercando di non bruciare niente e nessuno.
Pentole, padelle, tegami, casseruole, pentolini, wok. C’è da stare male nel pensare a tutte queste tipologie, se poi ci mettiamo di mezzo i materiali non ne usciamo più. Bisogna però parlarne perché sono gli strumenti fondamentali per cuocere i nostri ingredienti....