Il procedimento è abbastanza semplice, bisogna solo fare attenzione a non rovinare i pochi ingredienti che abbiamo a disposizione.
Prendiamo due pentolini, uno più grande e uno più piccolo e portiamoli entrambi a bollore con dell’acqua e una manciata di sale grosso: nel primo più grande metteremo le patate intere con la buccia e nel secondo il filetto di baccalà.
A seconda della dimensione dobbiamo portare le patate a metà cottura, significa che per delle patate medie (intorno a 150-200gr ciascuna) serviranno circa venti minuti da quando l’acqua inizia a bollire. Il baccalà invece andrà sbollentato per circa 15 minuti.
Quando le patate saranno pronte le peliamo con un coltello (attenzione a bruciarci le mani mi raccomando) e le tagliamo in fettine di circa 1 cm di larghezza: troppo fini e si distruggeranno in cottura.
Prendiamo una padella (la mia in ferro), diamo una bella ripassata di olio extra vergine e quando si sarà scaldata possiamo aggiungere le patate, regoliamo di sale e le saltiamo per circa 15 minuti insieme allo scalogno sminuzzato e a una foglia di alloro. Le nostre patate dovranno prendere quel classico colore bruno e cominceranno a spargere per la cucina il loro odore inconfondibile.
Quando le patate sono pronte possiamo aggiungere il baccalà, a cui avremo tolto la pelle e tagliato in pezzettoni con l’aiuto di un coltello o direttamente con le mani.
Per dare cremosità al piatto aggiungiamo gradualmente la panna e continuiamo a saltare (il baccalà sarà pronto in meno di cinque minuti), e poi, a fine cottura aggiungiamo anche l’erba cipollina che avremo sminuzzato in precedenza.
Il piatto è pronto, dobbiamo solo deciderlo se servirlo direttamente sulla padella di cottura o se preferiamo impiattiamo, ma velocemente! Va mangiato subito.