Nel caso foste appassionati di sandwich preparati in casa allora non potrete fare a meno del pane in cassetta al latte, o come lo chiamano in Giappone, il Shokupan. Bisogna solo avere un po’ di pazienza per le ore di lievitazione, ma, una volta preparato, vi posso garantire che mangerete solo quello, sia per le vostre colazioni che nella preparazione di ottimi panini pomeridiani. Morbidissimo, ne varrà la pena.
Ma veramente può esistere qualcosa di più buono e di più gratificante di un piatto di pasta fresca all'uovo fatta in casa? Quanti di noi sono cresciuti guardando le proprie nonne stendere chili e chili di pasta fresca per fare lasagne, tagliatelle, pappardelle, tortellini o ravioli o agnolotti o fettuccine o spaghetti alla chitarra? E quanti di noi ne hanno di nascosto mangiato una manciata per poi stare male nel corso del pomeriggio? La pasta fresca è una tradizione che non può mancare, onestamente è alquanto laboriosa da preparare ma il gusto sta proprio in questo. Prendersi una mattinata per tornare indietro nel tempo e approfittare del vero valore del cibo.
Se il cheeseburger è uno dei vostri piatti preferiti (vorrei proprio sapere per chi non lo è), allora non abbiamo scelta: per preparare un grande cheeseburger, bisogna avere un grande pane, e quando dico grande intendo 'non' il pane del supermercato. O troviamo un ottimo panificio, o ci prepariamo i panini da cheeseburger in casa, e vi garantisco che vi avvicinerete al cheeseburger perfetto.
Uno di quei contorni da preparare in grande quantità in quelle domeniche di pioggia, ma che possiamo conservare facilmente e che darà una svolta clamorosa a molti dei nostri piatti: perfetti per sandwich, cheeseburger, ma anche come accompagnamento di salumi e formaggi per un aperitivo diverso dal solito.
Ah se potessi mangiare un purè di patate tutti i giorni della mia vita. Una delle principali basi della cucina, da preparare indiscriminatamente in estate e in inverno, con carne, con pesce, anche da mangiare da solo è perfetto. Ha tutte le caratteristiche per ‘piacere’: la consistenza delle patate, la morbidezza del burro e del latte aromatizzato alle erbe. C’è chi aggiunge anche del parmigiano reggiano, io preferisco mantenerlo più neutro. Il risultato sarà stellare.
Il termine deriva dalla parola francese confire - preservare - che a sua volta deriva dalla parola latina conficere, che significa "fare, produrre, preparare". Parliamo dei pomodori confit. La preparazione era nata per preservare carne e frutta attraverso lo zucchero e una cottura a bassa temperatura: una ricetta veramente semplice che può svoltare un piatto sia come contorno di un pesce o di una tartare di carne, sia nella preparazione di uno spaghetto al pomodoro, soli o come complemento alla classica salsa, sia su una classicissima bruschetta.
Conoscere la stagionalità dei prodotti è fondamentale nella cucina. È una questione di sostenibilità, di costi, ma soprattutto di sapori. Sto cercando ad abituarmi a non comprare più prodotti fuori stagione e cominciare a produrre in casa i prodotti che uso di più. Da quando mi sono fatto il mio piccolo orto non compro più un singolo pomodoro fuori stagione e soprattutto la fine dell’estate rappresenta il momento per svuotare l’orto e preparare la salsa al pomodoro che userò durante l’inverno. Fidatevi. È tutta un’altra cosa.
Insieme ai pomodori, il basilico è quello che più per me rappresenta l’estate, è una pianta che semplicemente si rifiuta di crescere bene nelle altre stagioni, ha bisogno di acqua e tanto sole. È per questo che la prima cosa che preparo sempre all’inizio dell’estate è un bel pesto di basilico. A meno di situazioni particolarmente urgente (deve succedere qualcosa di veramente drammatico), io preparo il pesto sempre a mano con il mortaio e il pestello di legno. È cosi che si fa.
La tradizione è una cosa seria, e quando parliamo di ragù alla bolognese non bisogna scherzare. La ricetta è addirittura registrata alla Camera di Commercio di Bologna. Basta solamente avere le giuste materie prime e tanta pazienza: uno di quei piatti da preparare durante la classica giornata di pioggia che ci darà enormi soddisfazioni, soprattutto se gustato insieme a della freschissima pasta all'uovo. Consiglio sempre di preparare in grandi dosi e poi di conservare o in freezer o in vasetti sottovuoto.
Una delle salse madri della cucina francese, e questo sarebbe già sufficiente per saperla preparare in casa. In realtà è estremamente semplice, sempre con alcuni accorgimenti. Svolterà tutti i piatti dove vorremmo usarla, dalle lasagne alla bolognese, a qualsiasi pasta al forno, fino ad ogni tipo di verdura gratinata.
È una delle salse madri della cucina francese: significa che parliamo di qualcosa relativamente importante. Bisogna conoscerla e bisogna sapere come prepararla, ne va della nostra cultura generale in cucina: ma più che altro è importante perché può essere usata come base per preparare altre salse più complesse e elaborate oppure può essere uno straordinario condimento per piatti con carni bianche, pesci al forno, verdure bollite o, come principale accompagnamento delle Eggs Benedict. D'ora in poi potremo preparare i brunch a casa nostra!
Ha un nome giapponese ma ormai tutti la conoscono anche qui: la salsa teriyaki (照り焼き) deriva da 'teri' che significa lucentezza e 'yaki' che significa grigliare o scottare. In realtà ormai la usiamo quasi tutti i giorni, perfetta per le tartare o carpacci di pesce, ma anche come accompagnamento di carni bianche alle griglia.